È il mio più sincero augurio per il nuovo anno a ognuno di noi. Un Sud nuovo nelle coscienze ferite e mortificate dall’incuria di governi e governanti per le esigenze di persone e territorio; un Sud nuovo nelle menti di coloro che purtroppo se lo sono lasciato alle spalle per necessità e hanno finito per arrendersi alla narrazione dominante; un Sud nuovo nelle intelligenze di chi vi è restato e si sente mortificato nel suo lavoro come nel sociale perché gli vengono sottratte le risorse adeguate per emergere.

Piantato in un bosco di briganti poco più di un anno fa, il Sud nuovo è un seme che ha dato vita al Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale.

L’espressione più concreta del nuovo Sud che attraverso l’opera di coscienze ridestate (o mai sopite, ma fino ad allora sole) ha vinto il presunto peccato originale di nascere qui e grida e pretende pari trattamento da uno stato malevolo; del nuovo Sud nella mentalità di chi vive e lavora fuori e che non più si uniforma al pregiudizio di chi lo ha “accolto” per sfruttarlo al proprio tornaconto, anzi ostenta la dignità e soprattutto l’orgoglio delle proprie origini; del nuovo Sud nelle capacità e nelle professionalità di ognuno impegnate quotidianamente nella battaglia per l’equità territoriale e per la giustizia sociale contro chi vuole prevaricarci.

Auguri a tutti per un 2021 ancora più ricco di battaglie, di compagni di viaggio e certamente di vittorie!

d.A.P.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

quattro + 2 =